Luoghi che non conoscete di Barcellona: idee per una domenica alternativa!

Se siete a Barcellona già da un po' oppure passate spesso in città e già avete visto tutto il visitabile, probabilmente vi troverete col desiderio di scoprire qualcosa di nuovo, qualcosa che sfugge al turista. Per questo forse chiederete in giro a chi ci vive o cercherete su internet. Nella stragrande maggioranza dei casi, vi sarà risposto di visitare i Bunkers (spacciati come segreto che solo i cosiddetti "locals" conoscono, ma in realtà ormai pubblicizzati dalle guide turistiche) o, se siete davvero fortunati, addirittura il labirinto di Horta.

Ragazzi. C'è davvero di più. Tanti piani alternativi per Barcellona. Io nemmeno mi aspettavo tanti luoghi interessanti da vedere. Certo, ve lo dico già: non aspettatevi le meraviglie italiane. Per questo, vi elenco qua una lista di posti da vedere che apportino almeno una certa quantità di eccitazione e godimento, specialmente per i più curiosi. Perchè vi avviso: se non siete interessati o mossi dalla curiosità, davvero ve lo dico, rimanete nel Born.

Ho messo i nomi dei luoghi in catalano e non in spagnolo per facilitare la ricerca su Google Maps. Cliccando su questi nomi, il link diretto alle mappe.

VILLAGGIO IBERICO + EREMITA + DOLMEN + MONASTERO
Escursione panoramicissima e stimolante.
Escursione di 4 ore includendo il trasporto dal centro di Barcellona.
Località: Santa Coloma de Gramenet e Badalona
Fermata più vicina: Metro L9N, Singuerlìn


Una escursione completa e panoramicissima e pertanto richiede una fase iniziale di forse ascesa, giustificabile come sempre "così mi faccio un po' di sedere". Si attraversano resti archeologici di un villaggio degli Iberi (Poblat Ibèric Puig Castellar) costruito in posizione spettacolare, con basamenti delle case ben conservati e strade chiaramente marcate. Si prosegue poi verso un minuscolo eremo (Ermita de Sant Climent) il cui accesso con un viale delimitato da cipressi ricorda un panorama italiano. C'è anche una deviazione per un piccolo dolmen (Dolmen Natural de Genis), prima di scendere verso un grande monastero (Monestir de Sant Geroni de la Murtra). Questo, però, risulta specialmente per noi italiani essere di minore interesse, dato la quantità e qualità dei monasteri italiani. Per fortuna, tornando verso Santa Coloma de Gramenet, da dove siamo partiti, si trovano altri interessanti edifici in pietra degni di una bella foto.

LA CASA-FABBRICA + CIMINIERA PANORAMICA + EDIFICIO WALDEN
Salire fino a 100 metri sopra una delle case più strane al mondo.
Escursione di 1,5 ore includendo il trasporto dal centro di Barcellona.
Località: Sant Just Desvern
Fermata più vicina: Tram T3, Walden


Ricardo Bofill, nato a Barcellona, è l'architetto che, per intenderci, ha disegnato il famoso hotel W "vela" della Barceloneta. E sapete dove vive? In una vecchia fabbrica di cemento, tra silos e ciminiere, riammodernate e decorate in maniera modernissima. La sua casa è appunto chiamata La Fàbrica: non è visitabile, ma comunque da fuori è già ammirabile e dà qualche spunto per sognare. Ovviamente, annessa alla fabbrica, c'è la ciminiera. Alla base della ciminiera vi attende un ristorante caro e nemmeno niente di speciale, ma è la porta d'accesso per la salita fino alla cima della ciminiera, a 100 metri da terra. La salita, per i non clienti del ristorante, costa €5 a persona, ma ne vale la pena. L'ascensore dentro la ciminiera ha pavimento e soffitto trasparenti per vedere quanto avete percorso e quanto -tanto- vi manca ancora. La vista non è delle migliori in quanto ci troviamo in periferia, ma trovarsi da soli in questo spazietto così in alto da terra è una bella sensazione. Sono comunque riconoscibili alcuni edifici di Barcellona, come il Sacro Cuore del Tibidabo. Ai piedi della ciminiera, quindi a pochi passi da casa Bofill, sorge un altro edificio emblematico, anch'esso progettato dallo stesso architetto. È l'edificio Walden 7, un grande e curioso (non bello: curioso) edificio di architettura popolare che con le sue torri intrecciate formano un labirinto verticale con numerosi cortili interni.

CASTELLO DIROCCATO DI COLONIA GÜELL
Pericolante ma completamente visitabile
Escursione di 2 ore includendo il trasporto dal centro di Barcellona.
Località: Santa Coloma de Cervellò
Fermata più vicina: FGC S3, S4, S8, S9, Colonia Güell



Anche se la frazione Colonia Güell è discretamente nota per i suoi edifici in stile art nouveau (o modernismo, in spagnolo), questa zona è a mio parere asettica e tendente allo squallido. Il monumento più noto è un'altra opera incompiuta di Gaudì, ovvero la cripta di una grande chiesa al centro della colonia, che però non è mai sorta. Decisamente più interessanti però sono le vestigia di un castello di origine medievale, Torre Salvana. Il castello, pur con maneggiamenti visibilmente più recenti rispetto all'epoca originaria, versa oggi in condizioni precarissime. Il tetto non c'è praticamente più e quel poco che rimane è davvero pericolante. E' incredibile la facilità con cui è possibile entrare, perchè i rischi ci sono. Buche nel terreno (attenetevi ai sentieri già marcati) e travi pericolanti sono dappertutto. È comunque un luogo perfetto per scattare fotografie. Non abbiate paura e spingetevi dentro la base della torre e guardate in alto.



STAGNO DI VALLVIDRERA
Pic nic e punto di partenza per escursioni al Collserola
Escursione di 2 ore includendo il trasporto dal centro di Barcellona.
Località: Barcellona (frazione Vallvidrera)
Fermata più vicina: FGC S1, S1, Baixador de Vallvidrera



Luogo amenissimo per un pic-nic e una breve camminata, questo laghetto artificiale è creato da una piccola diga su cui poter camminare sopra e pure alla base di questa. Come secondo punto panoramico è stata montata una passerella che si affaccia sopra lo stagno. Un sentiero circonda tutto lo specchio d'acqua. Nel sentiero che dalla stazione FGC vi porta verso il Pantà di Vallvidrera, sulla sinistra, l'entrata di una galleria abbandonata, dove scorreva la prima ferrovia elettrica di Spagna. Sì, proprio lì dentro!


BONANOVA + PEDRALBES + SANT GERVASI
Le case più emozionanti di Barcellona e un angolo medievale
Camminata di quanto volete. Considerate 2 ore almeno solo per capire il quartiere.
Località: Barcellona
Fermata più vicina: FGC L12, Reina Elisenda

La frustrazione davanti al giardino di un condominio medio di Pedralbes. Anzi no, proprio l'invidia.

E' difficilissimo dire cosa c'è da vedere in questi tre quartieri attigui. Fondamentalmente nulla, se non fosse che sono i quartieri più ricchi della città, dove partire dal milione di euro per un appartamento è la base. Camminate tra ampissimi viali con pochissime auto (e che auto!), emozionanti giardini curatissimi, anche quelli del verde pubblico, affacciatevi nei favolosi ingressi di edifici borghesi e spiate tra lo steccato tentando di scoprire quanto è grande la piscina. Non c'è un luogo in particolare che io vi possa consigliare: qualsiasi strada vi sorprenderà, a patto che non vi arrendiate. Prendetela come una comoda passeggiata domenicale. Un buon punto di partenza può essere il Monastero di Pedralbes, che con la sua piazzetta di fronte crea un anacronistico angolo medievale in un quartiere di lusso. Da lì, dirigetevi dove volete, ma cambiate spesso strada, siate curiosi e questi quartieri vi faranno sognare.


COLLINA DEL CARMEL
L'alternativa ai Bunker: vista migliore e senza folla
Escursione di 1,5 ore includendo il trasporto dal centro di Barcellona.
Località: Barcellona
Fermata più vicina: Metro L5, El Coll|La Teixonera


E' vero: i Bunker sono famosi non solo per la loro vista panoramica, ma anche per l'atmosfera un po' bohemien che si respira. Sono però a volte decisamente affollati, dato che ormai non sono più un segreto riservato a chi vive a Barcellona, ma sono addirittura citati nelle guide turistiche e chi vuole ottenere qualche manciata di cuoricini su Instagram, beh il posto si presta molto. Se desiderate una vista addirittura migliore, con un colpo d'occhio stupendo, sostenete la piccola fatica necessaria ad arrampicarvi fino alla collina del Monte Carmelo. Dopo qualche metro in salita, si aprirà improvvisamente la città sotto di voi e molto probabilmente sarete da soli o al massimo in pochissimi. Ideale anche per sorprendere la propria ragazza ;)


ROVINE DEL CASINÒ DE L'ARRABASSADA + VIADOTTO DI CAN RIBES
Barcellona aveva altri parchi divertimento. Oggi non ne rimane quasi nulla.
Escursione di 3 ore includendo il trasporto dal centro di Barcellona.

Località: Barcellona

Fermata più vicina: non ci sono trasporti pubblici, ma una volta arrivati al Tibidabo con i trasporti pubblici, basterà una camminata di 25 minuti per raggiungere il sito.



Proprio come dice il sottotitolo, all'inizio del secolo scorso, Barcellona aveva diversi parchi divertimento in città. Non solo il Tibidabo: c'era un altro parco divertimenti nel Montjuic, uno nel parco della Cittadella e uno tra il Tibidabo e Sant Cugat del Vallès. Quest'ultimo era in realtà un casinò con aggiunta di alcune spettacolari attrazioni. Di tutto ciò oggi non rimane quasi nulla, se non la entrata art nouveu, una piattaforma panoramica e un gran viadotto che conduceva alla casa, mai completata, del proprietario del casinò. Il viadotto è in condizioni perfette anche se non conduce praticamente a nulla, ma seguendo i cartelli è possibile fare due escursioni circolari. La più corta vi porterà a due fonti, anch'esse in stile floreale, che facevano parte dei giardini del casinò.


I TRENINI IN MINIATURA DI BARCELLONA, CORNELLA E SABADELL
Trenini in miniatura ma dotati di tutto, da stazioni a ponti e gallerie!
Fermate più vicine:
Tren de l'Oreneta: FGC L12, Reina Elisenda
Trenet de Can Merder: Metro L5, Estaciò de Gavarra o FGC L8, Almeda
Tren del Parc Catalunya: FGC S2, Can Feu|Gràcia



Non solo metropolitana, ferrovie della Generalità o treni Cercanìas... a Barcellona e dintorni troverete ferrovie anche dentro alcuni parchi! Piccole per dimensioni, con vetture e locomotive in miniatura, ma complete di tutto: stazioni, capistazione, passaggi a livello, ponti, gallerie e vere locomotive a vapore! Per una modica cifra intorno ai €2-3 a persona potrete fare un giro nel parco comodamente seduti in uno di questi convogli. Vi assicuro che non c'è età che tenga: la corsa è divertente per tutti! Vi descrivo le ferrovie in miniatura più vicine a Barcellona.
Tren de l'Oreneta: la più vicina al centro città e completa di tutto. Per arrivare alla stazione, dove si acquistano i biglietti, attraverseremo un passaggio a livello e una officina con tanto di piattaforma girevole per i convogli e una torre dell'acqua per le locomotive a vapore. Due gallerie, un ponte e treni di ogni tipo, dalle locomotive a (vero) carbone, all'alta velocità, ai tram. C'è anche un vagone per far salire i disabili.
Trenet de Can Mercader: situato in un bellissimo parco a Cornellà, questo treno riduce ancora di più le dimensioni! Qui non si starà più seduti, ma direttamente a cavalcioni, uno dietro l'altro, sul piccolissimo trenino. Il percorso è lungo e ha due stazioni e un ponte. Si attraversa anche un mercato della frutta e ampi prati dove i bambini giocano e tenteranno di inseguirvi!
Tren del Parc de Catalunya: questo complesso si trova a Sabadell, ma è senza dubbio il percorso più lungo di tutti, con più di 3 chilometri di tracciato. Questo include uno spettacolare viadotto, sei gallerie, treni coperti e scoperti e una stazione di partenza di ben 4 binari. Bello incrociare più volte altri convogli lungo il percorso e vedere la gioia dei bambini che si salutano.

In tutti i casi, le ferrovie sono aperte solo la domenica mattina, con orari che vanno indicativamente dalle 10:30 alle 13:30, ma il consiglio è quello di guardare il sito di ognuna di queste ferrovie per essere più precisi.


MIRADOR DE AVIONES + CASERMA CARABINIERI + TORRETTA SEMAFORO
Aerei proprio sopra la testa e una spettacolare passerella a El Prat
Escursione di 3,5 ore includendo il trasporto dal centro di Barcellona.
Località: El Prat de Llobregat
Fermata più vicina: Metro L9S, Cèntric


Non sarà allo stesso livello dell'aeroporto di Sint Maarten, ma ci andiamo vicini. Proprio all'inizio della pista 25R dell'aeroporto di Barcellona El Prat, sono state collocate alcune sdraio per godersi gli atterraggi degli aerei. Procuratevi una applicazione per il controllo dei voli in tempo reale per giocare a capire quale aereo sta passando sopra la vostra testa.  Leggete anche la targa posta nel luogo per capire come vengono utilizzate le tre piste dell'aeroporto. Proseguendo a piedi verso il mare, passerete in un percorso obbligato prima in una caserma abbandonata dell'antica arma catalana dei Carrabiners e poi verso un luogo molto singolare. Una passerella sospesa attraversa prima un brullo campo riserva avicola per poi compiere una strana elica che vi porterà alla scoperta di un altro rudere, la stazione del Semaforo.

STAZIONE ABBANDONATA "GAUDI" DELLA METROPOLITANA
Mai entrata in servizio perchè troppo vicina a "Sagrada Familia"
Località: Barcellona
Fermata più vicina: Metro L5, Sagrada Familia e Sant Pau|Dos de Maig



Probabilmente non ci avrete mai fatto caso, quindi ora fatecelo. Attaccate il vostro naso al vetro del vostro vagone della metro e coprite i riflessi con le mani. Quando passate nella linea 5 tra le stazioni di Sagrada Familia e Sant Pau|Dos de Maig, pur nell'oscurità, sarete in grado di vedere la meglio conservata tra le cosiddette stazioni fantasma della rete di Barcellona. Infatti, la stazione Gaudì, non è stata abbandonata: semplicemente non è mai stata inaugurata, quindi, pur essendo stata costruita negli anni '60, si mantiene praticamente perfetta e sporadicamente viene aperta al pubblico. Doveva far parte dell'antica linea II (non del tutto corrispondente all'attuale linea 2), ma poi i progetti cambiarono e si decise che doveva far parte della nuova linea 5, ma in questo modo si trovava troppo vicina alla stazione Sagrada Familia per essere utile e così non è mai entrata in servizio.


CIMITERO MONUMENTALE DI MONTJUIC
Stupendi e giganteschi mausolei nell'assoluto silenzio in posizione panoramica
Escursione di 2,5 ore includendo il trasporto dal centro di Barcellona.
Località: Barcellona

Fermata più vicina: Metro L10S, Foc



Non è esattamente un luogo sconosciuto. Si sa che esiste, ma nessuno ci va. E davvero vi invito a farlo, da soli o in compagnia. Rimarrete davvero impressionati da quanta arte potrete trovare, specialmente in questa area del cimitero. Troverete giganteschi mausolei, qualcuno addirittura con giardino privato, tombe monumentali, statue piangenti e angeli felici, arte neoclassica, art nouveau e rococò tutte in un ambiente circondato dal verde in cui concentrarsi sui rumori. L'acqua che viene versata sui fiori, i gabbiani affamati, il sibilo del vento. Tutto il resto è silenzio e grande emozione.

SALIRE IN CIMA ALLA TORRE DI COLLSEROLA
Il punto panoramico più alto di Barcellona
Escursione di 2 ore includendo il trasporto dal centro di Barcellona.
Località: Barcellona


Fermata più vicina: FGC, Funicolare di Vallvidrera, Vallvidrera Superior


Se la chiesa del Tibidabo vi sembra già abbastanza in alto, sappiate che c'è un posto dal quale potrete vederla dall'alto verso il basso. E' il piano panoramico della torre di telecomunicazioni di Barcellona, ovvero Torre di Collserola. Un lento ascensore panoramico vi farà ascendere fino ai 135 metri dov'è situato lo spazio destinato alle visite, quindi libero da antenne e parabole. E' il terzo piano dall'alto e si situa a 700 sopra il livello del mare. Rimarrere innanzitutto sbalorditi da quanto spazio c'è lassù in quella superficie che dal basso sembra così piccola. La vetrata è a 360 gradi, quindi potrete ammirare non solo Barcellona, ma anche i punti di riferimento tutt'intorno chiaramente indicati da pannelli appositamente installati.

BELLVITGE
Uno dei quartieri più poveri di Barcellona che tenta di rinascere
Escursione di 2,5 ore includendo il trasporto dal centro di Barcellona.
Località: L'Hospitalet de Llobregat
Fermata più vicina: Metro L1, Bellvitge



Preparatevi, questa non è una escursione in un posto bello. Bellvitge è un quartiere prettamente dormitorio costruito nel decennio magico tra il 1965 ed il 1975 e conta più di 10.000 appartamenti. Il loro stato è tra i peggiori di tutta l'area di Barcellona ed è facile vedere zingari in ciabatte e accappatoio o povera gente alla ricerca di metalli da riciclare nei cassonetti. Attenzione: non c'è nulla di pericoloso nel quartiere, non voglio spaventarvi. Solo dovrete notare come il quartiere sta tentando di rinascere, con ampissime zone verdi e aree senza auto, come la dignità -comunque presente- sta tentando di fiorire. Bellvitge mi ha trasmesso angoscia e speranza allo stesso tempo, tranquillità perchè comunque sono case per gente che altrimenti dormirebbe per strada, ma anche preoccupazione circa la possibilità per queste persone di salire mai il cosiddetto ascensore sociale. Fateci una passeggiata.


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